Leggere con attenzione.
LETTERA DI UN VETERINARIO AL PAPA
Predicare l’amore e seminare l’odio.
Mi presento, ho 62 anni, sono un Veterinario ed ho 2 figli di cui uno autistico, sono padre e proprietario di animali, genitore coscienzioso ed a contatto quotidianamente col mondo dell’animalismo e col mondo della disabilità, padre e veterinario contemporaneamente.
Una frase che i miei clienti mi ripetono costantemente è “chi non ha mai avuto un cane/gatto non riesce minimamente ad immaginare il mondo di amore che queste creature sanno donare.
Ecco, lei non ha mai avuto un cane o un gatto, lo si capisce dal modo in cui sottovaluta la questione, non è colpa sua, me ne rendo conto, se avesse provato quel tipo di affetto che il suo predecessore conosceva bene (Papa Ratzinger amava la compagnia dei gatti) non avrebbe detto cose tanto superficiali e fuorvianti.
La cosa grave che, mi permetta, non le fa onore è il creare la contrapposizione “chi ama gli animali non ama i bambini”, è un concetto errato e divisivo, chi ama la vita riconosce il dolore, negli occhi di un bambino o di un animale, amare vuol dire immedesimarsi, capire, ascoltare, quella dell’amore è una ginnastica quotidiana e non è mai divisiva, l’amore per la vita, sotto qualsiasi forma, arricchisce e non impoverisce.
Ma davvero lei crede che quello di Francesco di Assisi, il santo povero, l’uomo che camminava a piedi scalzi e coperto di umili panni, fosse tempo perso?, che non avrebbe dovuto parlare agli uccellini, scrivere il cantico delle creature, ammansire il lupo di Gubbio?
Ma lo sa che il santo d’Assisi diceva: “Se avete uomini che escluderanno una qualsiasi delle creature di Dio dal rifugio della compassione e della pietà, avrete uomini che trattano nello stesso modo i simili”.
Ma ha mai visto la benedizione degli animali che si tiene in molte chiese il 17 gennaio nella tradizionale festa di S. Antonio Abate? E’ un tripudio di gioia, vecchietti e bambini ognuno col proprio animaletto domestico, tutti uniti dalla fede e dalla speranza, io stesso ci andai portando Tommasino un gatto reso diversamente abile dall’aggressione di un branco di cani nella speranza di un miracolo.
Ma davvero lei crede che la fame nel mondo sia dovuta allo spreco di risorse per acquistare le crocchette? E no, qui divento cattivo io!, ma non è che forse dovrebbe preoccuparsi della ristrutturazioni degli immobili da 700 mq del cardinale Bertone finanziate coi soldi delle elemosine?, non dovrebbe preoccuparsi degli spot a pioggia per l’8 per mille? (nel 2004 sono costati 4.650.000,00 euro, non oso pensare adesso) per accaparrarsi la gestione di fondi che normalmente andrebbero comunque alla beneficenza ma che passando per voi vengono ridotti da spese folli?
Ma lo sa quanti bambini avreste saziato coi 4 milioni dati a Mediaset e Rai?
Gesù diceva “quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” e allora tutti questi spot autocelebrativi per l’8 per mille? Il vangelo lo citate solo quando vi conviene?
Per giudicare bisogna conoscere la gente, non il lusso. Lei non ha la minima idea di quante vite hanno salvato gli animali, di quanto un gatto possa curare la depressione di un anziana vedova e col nido svuotato, di quanto un cane possa essere di aiuto all’autostima di un ragazzo disabile, di quanto un cucciolo possa aiutare un bambino abbandonato dal padre fuggito con un’altra donna, di quanto un cagnolino possa attenuare il dolore di una coppia di anziani che hanno perso il loro unico figlio, tutte storie di vita che non potrebbero sfociare nell’adozione di un bambino, tutte storie di vita che lei dal suo trono dorato non vede.
Le persone, caro Papa, non fanno più figli perché non se lo possono permettere, perché in Italia un fitto costa quanto uno stipendio e quindi si deve lavorare fulltime in due, perché a Milano un asilo nido costa più dello stipendio di un call center, perché ti offrono solo lavoro precario ed orari impossibili… con quale presupposto una persona coscienziosa e non ricca può fare un figlio?
Vuole più accudimento per i bambini? Faccia la guerra al precariato, al lavoro nero, allo sfruttamento e si troverà circondato da persone felici di fare figli ma, la prego, la smetta di far guerra agli animali, sono creature di Dio, sono un dono per l’anima, sono una palestra per imparare la tolleranza, il rispetto, sono una manna dal cielo nell’universo di solitudine ed alienazione che sempre di più attanagliano le nostre metropoli.
L’amore, quello vero, non divide ma aggrega, in ogni cuore ogni sentimento crea lo spazio per uno nuovo.
L’amore per la vita, qualunque vita, è un valore totalizzante e mai riduttivo.
Amare insegna ad amare.
La donna che lei ha pubblicamente scacciato e deriso è una credente ed ha 50 anni, non è propriamente l’età per fare o adottare figli, certamente avrà sbagliato dicendo “mi benedice mio figlio?” ma lei che ha benedetto finanche una lussuosa Lamborghini bianca forse avrebbe potuto perdonarla, in ogni caso quel cagnolino sarà importante per quella donna e lei era venuta fiduciosa ad incontrarla.
Una occasione persa.
(Dottor Vincenzo Minuto, Medico Veterinario)
Nel nostro piccolo quotidiano possiamo dire:
Meno fiori in città ( per la smania del premio: città fiorita e ambizione personale).
… meno luci di Natale che di Natale oramai non ha più niente perchè la piazza sembra il Circo Orfei ….
E per finire.. assurdo pensare che chi ama gli animali non possa amare le persone.
Gli animali danno amore disinteressato. ❤️ ❤️
Condivido ogni singola parola del veterinario.
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Aiutaci ad aiutare.

Auguriamo buon fine settima con il dolcissimo ROMEO.
Nel contempo invitiamo le persone a donarci il 5x 1000.. che non costa nulla. Per l’associazione è un grandissimo aiuto che ci permette di aiutare i mici in difficoltà.. come lo scricciolo del video in allegato.
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BUONA DOMENICA.

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Ciao dolce Romeo sei in partenza per Trieste con la tua nuova mamma Giovanna e con zia Bruna . La tua mamma di latte Laura ti ha salutato e augurato buona nuova vita, micino adorato.
Buona vita anche da parte di noi volontarie. ❤️
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“Gli animali sono, assai più di noi, soddisfatti per il semplice fatto di esistere.”
Art. Schopenhauer
I nostri mici carsolini, anche loro infiacchiti dal caldo umido.
Buon inizio settimana.
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APERIGATTO DI PRIMAVERA!
🐱🐱🐱🐱🐱🐱🐱
Vi aspettiamo numerosi per incontrarci il 19 maggio alle ore 18.00 all’aperitivo che si farà a Marina di Monfalcone (ex Marina Hannibal).
Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Gati de Monfalcon.
Prenotazione e informazioni al nr 3285990011 -Serena, entro il 15 maggio.
🐈🐈🐈
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Un sincero augurio di BUONA PASQUA ed un enorme grazie
all’Amministrazione Comunale,
alla Regione FVG,
alla Fondazione
che ci riconoscono dei contributi per il sostentamento dei randagi, ai veterinari convenzionati e non
che si prendono cura dei nostri miciotti sfortunati,
a tutte quelle persone che ci aiutano in vario modo ( donandoci cibo, creando a mano oggettini per i banchetti,donandoci coperte per riscaldare i nostri protetti durante l’inverno, donandoci denaro…)
Un augurio speciale ai VOLONTARI e a MITCH regista di questo bel video ! !
SERENA PASQUA A TUTTI. 🐣🐣🐣🐣🐣🐣🐈🐈
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DIRVI GRAZIE NON È ABBASTANZA PER ESPRIMERE TUTTA LA GRATITUDINE CHE SENTIAMO PER VOI FARNAZ NOWOROUZZA E ALESSANDRO MILCOVICH( DELEGATI DELL’A.N.P.A.A.).
GRAZIE di cuore perchè ci aiutate periodicamente con tanto buon cibo che destiniamo ai nostri randagi monfalconesi, ai nostri cuccioli e ai nostri vecchietti dandoci anche la possibilità di aiutare diverse persone in difficoltà.
GRAZIE a quelle splendide persone sensibili che hanno comperato il cibo e ancora
GRAZIE a quei negozi che hanno collaborato per la buona riuscita di questa raccolta.
Grazie da tutti noi volontari e dai nostri mici…
G R A Z I E ! ! !

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17 marzo, Santa Gertrude protettrice dei gatti. 🐈🐈🐈🐈🐈🐈.
Un supplemento di coccole ai nostri amati felini, sia di casa e soprattutto ai randagini.
In allegato una stupenda preghiera da parte di un artista se pur anonimo russo.
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Ancora una volta,grazie al Nucleo delle Guardie eco zoofile AÑPAA di Trieste, signora Farnaz Nowrouzzadegan e Alessandro Milcovich che giorni fa ci ha donato tanto cibo, riusciamo ad aiutare tanti gatti sfortunati e persone in difficoltà economica ma dal cuore grande,grande nei loro confronti.
Tutto ciò è possibile grazie alla disponibilità dell’Arcaplanet( Valmaura e Centro Commerciale)
Garden Center
Isola dei tesori(Roiano)
e a tutte quelle persone sensibili che hanno comperato per donarlo
UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI ! !
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